A Palermo, il rifugio del cane abbandonato, da tempo punto di riferimento per il territorio e la provincia, rischia la chiusura. Gestito alla Favorita dalla sezione locale della Lndc Animal Protection, questo ha subito il sequestro dell’Asp per le profonde carenze strutturali, tali da richiedere interventi urgenti e costosi: gli attivisti che lo gestiscono, tuttavia, non riescono a far fronte a questi impegni con le loro forze, e il centro rischia ora di chiudere per sempre.
Il rifugio, che ospita ad oggi 120 cani, è stato negli anni casa di migliaia di cuccioli abbandonati e maltrattati, che sono riusciti a ritrovare una nuova dimora e ad essere accolti, curati e accuditi dagli attivisti della Lndc Animal Protection.
Le parole della Lndc Animal Protection
La Lndc Animal Protection ha ribadito, attraverso una nota, come l’impegno speso in questi anni sia stato portato avanti “senza alcuna sovvenzione pubblica, ma soltanto grazie alle donazioni di sostenitori e adozioni a distanza, oltre all’insostituibile apporto del volontariato attivo all’interno della struttura. Una struttura che però da tempo necessita di migliorie che finora non sono state realizzate per mancanza di fondi, dato che tutte le entrate sono sempre state utilizzate direttamente per l’accudimento diretto degli animali di cui si prendono cura“.

Tuttavia, ricordano ancora gli attivisti, “queste migliorie non possono più essere rimandate perché l’Asp ha posto il rifugio sotto sequestro proprio a causa di queste carenze strutturali, e c’è il concreto rischio che la struttura venga definitivamente chiusa, lasciando una terribile incognita sulla destinazione di tutti i suoi attuali ospiti, già sufficientemente traumatizzati e che non potrebbero sopportare un trasferimento lontano dalle loro figure di riferimento”.
Le mosse della Lndc Animal Protection
Con l’estate ufficialmente scoppiata, aumenta il numero degli animali che viene abbandonato dai loro padroni perché impossibilitato a tenerlo con sé o a portarlo in vacanza. Il lavoro della Lndc Animal Protection è dunque essenziale: non sono nel periodo caldo dell’anno, ma durante tutto il suo svolgimento, vista la delicatezza dell’intervento.
Ora, per salvare la struttura, la sezione Lndc Animal Protection di Palermo ha lanciato una raccolta fondi con il fine di avviare, e realizzare, le differenti modifiche sollecitate dall’Asp. L’obiettivo è “assicurare così che i cani ospitati possano continuare a stare con le persone che li hanno salvati, nell’attesa di trovare una famiglia tutta per loro”. Sul sito della sezione si trovano tutte le informazioni per effettuare le donazioni necessarie.