Tornano gli incendi in Sicilia. Dopo qualche settimana di stop, le fiamme si sono riaffacciate sull’isola, bloccando nuovamente i voli previsti per la giornata. Nello specifico, nella giornata di domenica 27 agosto, l’aeroporto di Trapani Birgi è tornato operativo alle ore 19.30 dopo ben 4 ore di stop. “È stata anche oggi una giornata fortemente impegnativa per lo scalo, di una stagione inaudita che ha evidenziato la necessità di trovare soluzioni per combattere gli incendi estivi che mettono a rischio l’incolumità delle persone e l’economia di un territorio e della stessa regione”, ha affermato Salvatore Ombra, presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi.
La sospensione dei voli è stata necessaria in quanto, in seguito ad un incendio sviluppatosi nella campagne vicine l’aeroporto – poi propagatosi all’interno dell’area aeroportuale lato pista – lo scalo non era sicuro. A disporre la chiusura è stata la Airgest stessa.
Gli altri roghi della giornata
Purtroppo, anche a Trapani si sono verificati alcuni incendi. Nello specifico, i roghi hanno interessato una nota località balneare, frazione del comune di Castellammare del Golfo. Data la gravità della situazione, alcuni turisti sono stati portati in salvo via mare. L’intensità delle fiamme, difficili da domare, ha richiesto l’intervento di due elicotteri della Protezione civile e di un canadair.

“Stiamo evacuando circa 200 persone. Sono decine gli incendi che stanno interessando la Provincia di Trapani. La situazione più grave a Scopello. Ma il fronte degli incendi è ampio. Roghi si registrano anche nel Palermitano, nell’Agrigentino, dappertutto in Sicilia. Sono in contatto continuo con il presidente della Regione, Renato Schifani, che segue la situazione”, ha dichiarato il dirigente generale del Dipartimento Protezione Civile della Regione, Salvatore Cocina. Una cinquantina di turisti evacuati sono stati condotti dalla Capitaneria di porto dalla Tonnara di Scopello, al Porto di Castellamare del Golfo.
Gli altri incendi estivi
Come in molti ricorderanno, questi non sono stati i primi incendi che hanno interessato l’isola quest’estate. Lo scorso 16 luglio, infatti, un incendio ha colpito la parte inferiore dell’aeroporto di Catania, con ripercussioni che hanno interessato anche l’aeroporto di Palermo, che ha dovuto accogliere numerosi voli dirottati da Fontanarossa per diverse settimane. Lo scalo è rimasto chiuso più del previsto, ed il traffico aereo è stato deviato verso gli aeroporti di Trapani, Comiso e – appunto – Palermo, provocando numerosi disagi ai turisti e ai siciliani stessi. Non ultimo il caldo, che ha soffiato senza sosta sull’isola per tutto il mese di luglio e agosto, causando altri disagi.
Una situazione emergenziale che aveva portato anche il cantante Eros Ramazzotti a schierarsi a fianco dell’isola. Infatti, con tre concerti previsti il 3, 5 e 6 agosto a Taormina, in un lungo post su Twitter il cantante aveva espresso solidarietà verso il suo pubblico, con parole toccanti e delicate: È per me sempre un immenso piacere tornare a suonare in Sicilia, soprattutto se è l’occasione per esibirmi in una location unica come quella del Teatro Antico di Taormina. Spero di portare un po’ di svago al pubblico di questa terra meravigliosa che sta vivendo un periodo difficile, ma soprattutto spero che le cose migliorino, io ce la metterò tutta per regalare attraverso la mia musica tre serate di spensieratezza e divertimento!”. Ora, si spera che la situazione possa rientrare in tempi brevi.