Il lungo contenzioso sulla titolarità della Scala dei Turchi, affascinante scogliera di marna situata nell’Agrigentino, è finalmente giunto a una conclusione. Dopo anni di polemiche, scontri e indagini giudiziarie, la scogliera diventerà un bene pubblico. La notizia è stata riportata dal Corriere della Sera, che spiega che la questione si è risolta attraverso la cessione a titolo gratuito delle particelle di proprietà del privato Ferdinando Sciabbarrà al comune di Realmonte. L’atto ufficiale è stato firmato davanti a un notaio di Porto Empedocle.
Il sindaco di Realmonte, Sabrina Lattuca, ha espresso grande soddisfazione per questo risultato, ottenuto grazie a un atto di generosità da parte di Sciabbarrà che ha consentito di tutelare un bene di straordinaria bellezza e fragilità. Anche gli ambientalisti si sono detti entusiasti e hanno annunciato che verrà posta una targa a ricordo di questa generosa donazione.
Si prevede che la scogliera sarà gestita dal Parco Archeologico della Valle dei Templi e sarà visitabile con un apposito ticket. noltre, è in progetto la creazione di una fondazione per la gestione del bene, coinvolgendo diversi enti e istituzioni locali. Questo permetterà una gestione oculata e una migliore fruizione del sito, garantendo al contempo la sua conservazione a lungo termine.
Il sito naturalistico
La Scala dei Turchi, plasmata dal vento in milioni di anni, è uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia, e ha ispirato nel corso degli anni artisti e turisti. Situata vicino alla Valle dei Templi, attira numerosi visitatori ogni anno, sollevando preoccupazioni sulla sua conservazione. L’obiettivo è evitare il degrado e preservarne la bellezza. La scogliera è candidata a diventare patrimonio UNESCO.

La denominazione “Scala dei Turchi” deriva dalle passate incursioni dei pirati saraceni, che trovavano riparo tra le sue formazioni rocciose durante le loro scorrerie. E si pensava che questo punto fosse prorio un luogo d’attracco, un porto anturale di pirati. Tuttavia, è importante sottolineare che il nome non è strettamente legato a eventi storici specifici ma piuttosto al folklore radicato nella cultura locale. Questo luogo è un vero e proprio spettacolo della natura, con le sue pareti verticali che si tuffano nel mare cristallino, creando un contrasto mozzafiato tra il bianco della roccia e l’azzurro del cielo e del mare. La sua peculiare conformazione rocciosa, dalla forma scoscesa e regolare, sembra creare una sorta di scala naturale che si inclina verso il mare.
La Scala dei Turchi attira migliaia di visitatori ogni anno, attratti dalla sua bellezza e dall’opportunità di ammirare uno dei panorami più suggestivi della Sicilia. Oltre a essere una destinazione turistica, la scogliera è anche un luogo di ispirazione per artisti e scrittori, tra cui lo scrittore Andrea Camilleri e il regista Giuseppe Tornatore.
In futuro, la Scala dei Turchi potrebbe essere candidata a diventare un sito UNESCO, riconoscimento che conferirebbe un prestigio internazionale ulteriore e contribuirebbe a promuovere il turismo culturale in questa splendida regione della Sicilia. Si tratta quindi di un momento storico per la Scala dei Turchi e per la sua prospettiva di diventare un patrimonio globale accessibile a tutti
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