“L’impianto agrivoltaico di Mazara del Vallo è pienamente coerente con la strategia di sviluppo in Italia e nel mondo”.
È stato inaugurato in Sicilia, il parco agrivoltaico più grande d’Italia. L’impianto situato tra Marsala e Mazara del Vallo (TP) è dotato di una tecnologia di ultima generazione con una capacità installata di 66MW (50MW AC), che coniuga la produzione di energia rinnovabile con le colture agricole a vantaggio dello sviluppo e della valorizzazione del territorio.
“I pannelli solari bifacciali montati su inseguitori monoassiali consentono di catturare dai terreni circostanti sia la luce diretta che quella riflessa, agevolando in questo modo la produzione di energia. L’uso di pannelli solari bifacciali e di inseguitori minimizza l’area necessaria per l’impianto fotovoltaico e massimizza l’efficacia per la destinazione agricola”, si legge nel sito di Engie, azienda che ha contribuito al concepimento dell’impianto grazie a un modello contrattuale Corporate PPA (Power purchase agreement), e alla collaborazione con Amazon. La produzione di energia servirà ad alimentare le attività di Amazon in Italia.
“L’impianto agrivoltaico di Mazara del Vallo è pienamente coerente con la strategia di sviluppo in Italia e nel mondo”
L’inaugurazione del parco ha visto la partecipazione del Vice Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava. “L’impianto agrivoltaico di Mazara del Vallo per ENGIE è pienamente coerente con la strategia di sviluppo in Italia e nel mondo. Attualmente contiamo su 500 MW di capacità installata rinnovabile e il nostro piano mira a raggiungere i 2 GW nel 2030. Per conseguire questi obiettivi è fondamentale una relazione continua e costante con i territori e con le istituzioni centrali unitamente a un quadro normativo e regolatorio stabile, semplificato, che ci auguriamo venga presto definito”, afferma Monica Iacono, Ceo Engie Italia.

L’investimento è stato finanziato da Cdp, Societé generale e Bnp Paribas. L’obiettivo è quello di produrre energia pulita e coltivare i campi per far crescere viti, ulivi, mandorli e anche piante aromatiche e officinali. I pannelli solari bifacciali consentono di catturare sia la luce diretta che quella riflessa per produrre quindi maggiore energia. Per la costruzione dell’impianto, che si estende su un parco di 115 ettari, sono state impiegate 150 persone.
Giorgio Busnelli, direttore delle categorie del largo consumo per Amazon in Europa, afferma: “Per noi decarbonizzare le nostre attività è uno dei pilastri strategici, vogliamo arrivare al 2040 con zero emissioni nette di CO2 e quindi questo progetto ci aiuta a realizzare questo obiettivo, ma anche a contribuire alla transizione energetica dell’Italia e a supportare le comunità locali dove operiamo. Lo fa con un approccio sistemico che ci piace molto in cui le l’aziende, noi ed Engie, e Istituzioni si mettono e riescono ad avere un impatto positivo per noi è per il pianeta», conclude.