Palermo come polo calcistico dell’intera Sicilia per una settimana.
Il capoluogo della Trinacria ha accolto ragazze e ragazzi provenienti da diverse parti d’Europa e protagonisti dell’European Soccer Camp.
Si tratta della principale scuola calcio estiva che ha sede nella regione e che quest’anno è giunta alla sua quattordicesima edizione.
Organizzata dalla Football Academy La Cavera, vede la partecipazione di diversi allenatori e professionisti del settore calcistico italiano, oltre che di due ex calciatori della Serie A, in veste di ospiti speciali.
A Palermo torna l’ESC
Centoventi aspiranti calciatori tra i 5 e i 17 anni, di cui una trentina di sesso femminile.
La 14ª edizione dell’European Soccer Camp, in corso questa settimana a Palermo, promette di essere un grande successo.
A evidenziarlo è direttamente Francesco La Cavera, presidente dell’Academy che ogni anno organizza l’ESC nel capoluogo siculo, oltre che una quarantina di scuole calcio tra Belgio, Olanda e Lussemburgo:
“I numeri raggiunti quest’anno rappresentano un piccolo, grande record che ci inorgoglisce e ci responsabilizza ancora di più. Come sempre, per noi, il primo obiettivo resta regalare a questi ragazzi, tutti compresi tra i 5 e i 17 anni, l’esperienza di una settimana da calciatori professionisti. Divertimento e condivisione come principale focus e solo dopo quello del miglioramento tecnico”.
Questa la filosofia che si cela dietro l’European Soccer Camp, dove a decine di ragazzi è data la possibilità di allenarsi sui campi della USD Panormus in viale Michelangelo a Palermo, sotto lo sguardo vigile di numerosi esperti del settore calcistico italiano.

Lo staff tecnico dell’ESC è composto, infatti, da allenatori professionisti attualmente alle dipendenze di club di Serie A, Serie B e Serie C, oltre che da figure di rilievo del calcio palermitano.
Un esempio? Lia Pipitone, ex portiere di Ludos Palermo, Roma e della Nazionale Italiana femminile.
L’obiettivo è quello di permettere agli iscritti di migliorare le proprie capacità tecniche, di ammirare le bellezze siciliane e soprattutto di riscoprire ciò che sta alla base del calcio: il divertimento del gioco.
Un valore fondamentale per l’Academy La Cavera, come ribadito dal suo presidente:
“Troppo spesso ormai i bambini, i ragazzi e le ragazze sono sottoposti in giovane età a forti pressioni derivanti dai genitori o dal sistema attuale legato al mondo del calcio. Il risultato è la perdita progressiva della passione e, soprattutto, del loro sorriso. Il nostro obiettivo è restituirglielo e preservarlo. Il calcio deve essere divertimento prima di ogni cosa”.
Per questo, gli organizzatori dell’ESC hanno deciso di creare anche un momento di incontro in cui promuovere i valori sani dello sport e porre l’accento sull’importanza del divertirsi giocando.
Un evento che avrà luogo giovedì 13 luglio alle ore 18:00 presso l’Hoter Saracen di Palermo e al quale parteciperanno due ospiti d’eccezione: Marco Amelia e Davide Moscardelli.
Il primo – Campione del Mondo con l’Italia nel 2006 – ricopre ormai da anni il ruolo di Ambassador dell’European Soccer Camp.
Il secondo – ex bomber di squadre di Serie A come Chievo, Lecce e Bologna – è la Guest Star di questa quattordicesima edizione dell’ESC.
“Riavere Marco [Amelia, ndr] con noi, come ogni anno, è un privilegio. A Palermo è sempre ben voluto da tutti ed è il perfetto tramite dei nostri valori sportivi e umani. La presenza di Davide Moscardelli impreziosisce il Camp in ogni aspetto. È un ragazzo che ama questo sport e che ha sempre preferito il gioco al richiamo del denaro e del business, pur possedendo doti tecniche da top player a livello mondiale. Sono due esempi perfetti da seguire per i nostri ragazzi”.
Ha dichiarato Francesco La Cavera nel giorno della presentazione di questa edizione dell’ESC, avvenuta domenica scorsa.
L’incontro con i due ex calciatori di Serie A sarà aperto a tutti e permetterà ai giocatori di condividere le proprie esperienze di vita con chi li vorrà ascoltare, raccontando aneddoti che li riguardano.
Una grande occasione per tutti gli appassionati di calcio. Soprattutto per i più romantici.