Dal 6 ottobre fino al 5 novembre è in essere il Festival de Le Vie dei Tesori, l’evento organizzato dal più grande circuito di promozione del patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia. Il cuore del Festival sarà Palermo, dove sarà possibile scoprire alcuni dei tantissimi tesori custoditi dalla città.
Il Festival Le Vie dei Tesori
In questa occasione apriranno le porte un’ottantina di luoghi – e se ne aggiungeranno altri nei prossimi cinque weekend del Festival, sempre da venerdì a domenica – di cielo, terra e mare.
Oratori, storiche porte, palazzi sontuosi, persino grotte dimenticate come quella dei Giganti – dove si nascondevano i palermitani dai bombardamenti – e poi ancora la vicina chiesa di San Ciro, quella di Sant’Onofrio o quella di Santa Teresa da dove si vede il mare.

E ancora Santa Maria della Pietà che faceva parte del convento delle Domenicane e la splendida Santa Maria del Gesù.
L’elenco è ancora lungo e alcuni siti, come il carcere Ucciardone o i qanat, la sede della Prefettura a Villa Pajno o Villa Whitaker sono già quasi sold out. Sabato 28 ottobre è l’ultima occasione per visitare il palcoscenico del Teatro Massimo andando anche dietro le quinte.
Il Festival non riguarda solo monumenti, come si diceva. Ad esempio domenica 8 ottobre, dalle ore 11.00 alle 18.00 a Villa Pottino, è stata organizzata una visita teatralizzata, mentre alle 17.00 di sabato 7 ottobre al Museo delle Marionette si è potuto assistere a uno spettacolo di pupi.
Si è potuto passeggiare nell’aeroporto di Boccadifalco, mentre sono due le mostre inserite nel programma: la grande esposizione immersiva e multimediale su Banksy a Palazzo Trinacria e il lavoro che il sivigliano Miki Leal sta conducendo all’Istituto Cervantes, nel cuore della Vucciria.
Non mancheranno gli appuntamenti del gusto, dove si potrà assaggiare piatti tipici e non solo. Ad esembio sabato 7 ci sono state le Cuoche Combattenti al Boccone del Povero con le loro specialità. Tanti gli appuntamenti anche per i bambini ai quali è dedicato un cartellone specifico.
Il festival anche a Carini, Catania, Ragusa, Scicli, Noto e Sciacca
Ma il festival de Le Vie dei Tesori non si ferma a Palermo. Per la terza volta si unisce anche il comune di Carini (per 3 weekend), aprendo sabato e domenica alcuni suoi tesori, come alcune chiese normalmente chiuse e l’Oratorio detto dei 33. Domenica, poi, si potrà prendere parte a un percorso che porterà alla scoperta dei 4 organi monumentali della città.

Al fianco di Palermo, da domani sabato 7 ottobre prendono il via anche i programmi di Catania (sempre cinque weekend), Ragusa e Scicli, Noto e Sciacca ma solo per tre weekend, fino al 22 ottobre, raggiungibili anche in autobus dal capoluogo. Infine riparte anche il progetto satellite Terre dei Tesori: aprono cantine, vigneti, frantoi, caseifici, vivai, in collaborazione con l’Assessorato regionale all’Agricoltura.
Per partecipare alle esperienze si può acquistare un coupon per gli ingressi con visita guidata sul sito de Le Vie dei Tesori o negli infopoint allestiti durante il Festival in città.
Un coupon da 18 € è valido per 10 visite, quello da 10 € consente 4 visite e quello da 3 è valido per singoli ingressi. Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 €.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Il coupon è pensato per sfruttare al massimo l’opportunità data dal festival, ovvero quella di visitare i diversi siti, tutti abbastanza vicini.