Si tratta di un’edizione che apre ufficialmente la strada al quarto centenario della manifestazione e che vede la produzione artistica a cura di Terzo Millenio. Il carro sarà dedicato a Biagio Conte e a padre Pino Puglisi, in vista del trentennale dalla sua scomparsa.
Gli orari e le stazioni del Festino di Santa Rosalia
Dunque, cosa c’è da sapere nel dettaglio sulla kermesse dedicata a Santa Rosalia che, secondo la leggenda, liberò Palermo dalla peste?

L’inizio del festino è alle ore 21.15 sul piano di Palazzo Reale e lo svelamento della statua della Santa non sarà a Porta Nuova come negli ultimi anni, ma in Cattedrale.
Al calar del sole, dopo il primo quadro a Palazzo dei Normanni, il carro, ancora al buio e non svelato, si sposterà in Cattedrale. Qui, dopo lo spettacolo, il volto della Santuzza sarà mostrato alla città.
Il primo quadro durerà 18 minuti, 22 minuti quello in Cattedrale, altri 18 lo spettacolo ai Quattro Canti e 17 minuti e 30 quello a Porta Felice. Il tradizionale spettacolo dei giochi pirotecnici inizierà a mezzanotte e venti, orario che può variare in base alla velocità del carro e alla folla.
Sono cinque le stazioni previste. La prima è quella sul piano di Palazzo dei Normanni, dove il video mapping Al Quasar a cura di Odd Agency racconterà, attraverso le proiezioni e la voce narrante di Salvo Piparo, la storia di Rosalia Sinibaldi.
Grandi immagini pittoriche, proiettate sulla facciata, richiameranno i simboli della salvezza e dell’iconografia della Santuzza per accogliere l’arrivo del carro trionfale.
Dal sagrato Egle Mazzamuto racconterà il sogno, impersonando Geronima la Gattuta. L’orchestra giovanile e il coro di voci bianche del Teatro Massimo intoneranno le partiture dirette dal maestro Michele De Luca. Seguirà un intervento acrobatico, a cura di BlueSon Sway Pole, artisti da strada di rilievo internazionale.
La terza, la quarta e la quinta stazione e il finale dei fuochi d’artificio
La terza stazione sarà composta da un corteo di angeli che appariranno sui tetti della Cattedrale, il quale si dirigerà verso il carro trionfante che verrà illuminato – così come tutto il Cassaro – che sarà acceso con le sue tradizionali luminarie.

Il carro inizierà il suo movimento verso i Quattro Canti svelando la statua di Santa Rosalia, a ritmo della musica dei tamburinai. Figuranti con grandi bandiere bianche, simbolo di pace e di rinascita, sfileranno lungo il Corteo che avanzerà accompagnato dalla musica, attraverso un sistema di amplificazione diffuso, che racconterà con la voce registrata di Stefania Blandeburgo le testimonianze drammatiche degli appestati.
Arrivato ai Quattro Canti, il carro si fermerà in attesa dell’intervento acrobatico a cura dei Sonics. Da uno dei balconi apparirà l’attrice Rori Quattrocchi che omaggerà la Santuzza leggendo un testo di Franco Scaldati, che sarà ricordato a dieci anni dalla sua scomparsa.
Uno show aereo, ideato appositamente per l’evento, irromperà al centro della piazza con una nuova macchina scenica a più livelli. Nove performer, daranno vita a coreografie corali, accompagnati da effetti scenici e di luce che culmineranno in un tripudio di colori.
È atteso poi il momento della salita del sindaco Roberto Lagalla sul carro per il saluto alla città con il tradizionale Viva Palermo e Santa Rosalia. Le quattro facciate del Teatro del Sole saranno illuminate con un gioco di luci curato dal light designer Emanuele Noto.
Superati i Quattro Canti, il Carro proseguirò lungo il Cassaro questa volta attraverso una diffusione sonora si ascolteranno le testimonianze dei miracolati.
Nella quarta stazione, il Carro giunge a Porta Felice. Grandi effigie di fratel Biagio e don Pino Puglisi saranno proiettate sulle facciate del monumento, per celebrare, con ritmi festosi, la città in festa.
La Cantoria del Teatro Massimo, sulle scale delle Mura delle Cattive, intonerà musiche di gioia. Per la quinta e ultima stazione da Porta Felice al Palchetto della Musica si celebrerà la città gioiosa: sarà il momento finale del corteo trionfale che sarà affidato alle note della più antica banda musicale regionale, la Banda di Ciminna, che eseguirà l’inno tradizionale alla Santuzza.
Il gran finale è previsto intorno a mezzanotte e venti: dopo tutte le tappe dello spettacolo sulla drammaturgia della Santuzza, partiranno i tradizionali fuochi d’artificio che dureranno 30 minuti.
I giochi pirotecnici, a cura di La Rosa Fireworks, saranno accompagnati da una specifica partitura musicale, attraverso un sistema di diffusione sonoro lungo tutto il Foro italico.