La Sicilia, con la sua abbondanza di meraviglie architettoniche, non manca mai di stupire i visitatori. Le chiese locali, in particolar modo, sono splendide , con le loro straordinarie strutture che sembrano toccare il cielo e le meravigliose facciate che catturano l’attenzione anche a distanza. Abbiamo stilato una lista dei luoghi di culto più affascinanti dell’isola, che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita. Ci muoveremo tra Palermo, Siracusa, Noto e Catania, per delineare un percorso tra questi capolavori. Un perfetto itinerario per tutti gli amanti dell’arte sacra.
Le più belle chiese della Sicilia
Cattedrale di Palermo
La Basilica Cattedrale Metropolitana Primaziale della Santa Vergine Maria Assunta, meglio conosciuta come Duomo di Palermo, è sicuramente la struttura religiosa più significativa della città.
La costruzione della Cattedrale iniziò nel 1170, su una vecchia chiesa esistente. Tuttavia, a causa del continuo passaggio del controllo della città tra diverse culture – punica, romana, bizantina – ognuna ha lasciato il suo segno sulla chiesa.
L’interno della chiesa è composto da tre navate e numerose cappelle. Sul pavimento, troverai una meridiana in marmo decorata con i dodici segni zodiacali. Questa meridiana attraversa la Cattedrale in diagonale, dalla navata destra fino a quella centrale, terminando quasi di fronte all’altare. Un raggio di sole passa attraverso un foro sulla cupola sulla navata destra e a mezzogiorno illumina il segno zodiacale corrispondente al periodo dell’anno sulla meridiana.
Duomo di Siracusa
Passeggiare per Ortigia ti affascina con lo splendore e la luce emanata dalla sua architettura, invitandoti a sollevare lo sguardo per osservare le statue e le decorazioni ornamentali che decorano le chiese e palazzi nel suo centro storico. Tra queste, spicca il Duomo di Siracusa, con la sua facciata barocca di estrema raffinatezza. Questo edificio, pensato come un gioiellino architettonico, protegge al suo interno il famoso Tempio di Atena, uno dei migliori esempi di architettura dorica in Sicilia.
Nel VI secolo d.C., queste furono incorporate nella chiesa bizantina che si sovrappose all’originale struttura templare. I Bizantini eressero robusti muri nello spazio tra le colonne e aprirono otto archi sulle pareti dell’antica cella, convertendo così il tempio in una basilica cristiana a tre navate dedicata alla Vergine Maria. Degno di menzione è il pavimento quattrocentesco in marmo multicolore, al centro del quale si trova l’antico emblema della città di Siracusa. Il catastrofico terremoto del 1693 portò alla distruzione della facciata normanna e del campanile, che non furono mai successivamente ripristinati.

Cattedrale di Noto
La Cattedrale di Noto, dedicata a San Nicolò, è un simbolo eccellente del barocco siciliano. Costruita nel 1693, ha subito numerose modifiche a causa di disastri come terremoti e crolli. La maestosa facciata è un esempio perfetto di stile tardo barocco, mentre l’interno si compone di una croce latina con tre navate. Inizialmente, l’interno della chiesa era decorato con affreschi dei pittori Bandinelli e Arduino, che purtroppo sono stati persi a seguito del crollo del 1996.
Chiesa di San Bartolomeo
Scicli, spesso definita “la città dalle cento chiese”, ospita una miriade di edifici storici, tra cui spicca per interesse artistico la Chiesa di San Bartolomeo, simbolo del barocco siciliano. Situata proprio al cuore del centro storico, questa chiesa si distingue come un esemplare di grande valore del barocco siciliano e fa parte del patrimonio Unesco. Risalente al quindicesimo secolo, la chiesa vanta una facciata imponente con tre file di colonne dai differenti stili architettonici: dorico, ionico e corinzio. All’interno, si possono ammirare luminosi affreschi sui soffitti e raffinate decorazioni barocche.
Cattedrale di San Gerlando
La rinomata Cattedrale di San Gerlando si trova nei territori di Agrigento, distinta dalla sua maestosa scalinata esterna, abbellita da ringhiere e raffinati pilastri fatti di tufo. Questo stesso materiale predomina anche nella facciata. All’interno, le navate vengono migliorate da una sequenza di opere d’arte, tra cui il Sacello di San Girolamo e l’Arte della Vergine Immacolata. È assolutamente raccomandabile fare un viaggio per apprezzare e immortalare la Torre dell’Orologio e della Meridiana, un campanile in stile gotico-catalano ideato da Giovanni Montaperto Chiaramonte.
Cattedrale di Catania
L’edificio sacro più importante di Catania è la sua Cattedrale, dedicata a Sant’Agata, patrona della città. Subito salta all’occhio il decorato portale di ferro, abbellito da dieci statue di santi realizzate in bronzo. Il design esterno si contraddistingue per le splendide colonne corinzie e per la maestosa porta di legno, che accentuano l’aspetto raffinato della struttura.
Cattedrale di Cefalù
La Cattedrale di Cefalù, ha un immediato riferimento alla sua antica fondazione che risale al 1131 per ordine del re Ruggero II. L’arricchimento del suo interno viene mostrato con colonne maestose di granito che supportano archi appuntiti, e il soffitto di legno aggiunge un senso di conforto e familiarità. Gli occhi dei visitatori sono inevitabilmente attratti dalla presenza ovunque di mosaici bizantini, i cui colori ravvivano l’ambiente. Riguardo all’esterno, si nota subito la presenza di un frontone fiancheggiato da torri, rendendolo ulteriormente attraente grazie all’introduzione di un complesso di archi intrecciati. I turisti restano inevitabilmente stupiti davanti a una struttura simile.
Duomo di Monreale
La menzione speciale nella nostra lista è indubbiamente per il Duomo di Monreale. Questa gigantesca cattedrale, estesa per oltre 100 metri, possiede due torri asimmetriche ai lati e un portale a punta con una porta di bronzo. Il Duomo fu eretto su ordine del re Guglielmo II, dopo un’apparizione della Madonna. Le rappresentazioni bibliche, suddivise in 130 pannelli, e l’immagine del Pantocratore in abito rosso e blu sono semplicemente straordinarie. Al centro della struttura, un corridoio conduce all’opera, tra le navate laterali che culminano nelle absidi dedicate a San Pietro e San Paolo.
Cattedrale di San Giorgio a Ragusa
Terminiamo il percorso con la Cattedrale di San Giorgio a Ragusa, uno dei simboli rappresentativi del municipio. All’interno, caratterizzato da una pianta a croce latina, dominano colori chiari e la luce; la facciata invece, progettata da Rosario Gagliardi, presenta una torre con un alto campanile. In questo luogo abbondano gli affreschi, tra cui quelli dedicati a San Basilio, San Vito Martire e l’Immacolata Concezione. Gli affreschi più significativi raffigurano naturalmente gli episodi più importanti della vita di San Giorgio, culminati con l’uccisione del drago.